Politecnico di Bari
Laboratorio di Fotogrammetria Architettonica
L'archivio fotogrammetrico

L'obiettivo posto dal C.I.P.A. (Comité International de Photogrammétrie Architecturale) nella sua prima riunione (Parigi, 18 e 19 giugno 1970), era la costituzione di un archivio internazionale di Rilievi Fotogrammetrici di Beni Architettonici, duplicato e dislocato opportunamente in due centri sicuri.
Le difficoltà principali che hanno ostacolato la costituzione di tale archivio sono state essenzialmente:

Oggi, grazie alle camere digitali, il rilievo fotogrammetrico è alla portata di tutti.
Una volta chiarito il concetto di "caso normale", chiunque può tarare la propria macchina fotografica e utilizzare tre semplici equazioni di 1° grado per programmare la restituzione.
Il programma StereoFot® 7.0, con il proprio archivio, vuol essere un esempio concreto.
Se si pensa che:

si può tranquillamente affermare che l'unico problema da risolvere, per effettuare il rilievo, è quello di scattare le due foto senza variare la direzione dell'asse ottico: in pratica basta far scorrere la camera lungo una barra ad "L" e misurare lo spostamento di un punto qualsiasi della camera.
Per la restituzione ` sufficiente:

Per quanto riguarda i risultati e, in particolare, la precisione del rilievo, non resta che affidarsi alla legge di Internet: i rilievi non utili non saranno consultati e scenderanno nella graduatoria!

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